Volete un fumetto supereroistico al femminile di grande qualità?
Wonder Woman della DC , edizione italiana a cura ora della Panini Comics, lo è.
Nel vasto universo dei personaggi con superpoteri del comics americano, ultimamente a dire il vero un tantino surclassato e soffocato dallo strapotere manga, la serie dedicata alla Principessa Amazzone è un vero gioiello nella produzione di genere.
E questo per svariati motivi.
Intanto si tratta di una testata dedicata a un personaggio femminile, e non è una cosa da poco, in un mondo fumettistico dove i casi "rosa" , tipo Capitan Marvel o Julia e la stessa anti-eroina Harley Quinn, si contano sulla punta delle dita.
È inoltre da notare come anche le storie siano prettamente al femminile, a parte la protagonista stessa, con amicizie e anche villains donne, con il maschile decisamente messo in secondo piano.
Da non trascurare poi il disegno, di altissimo livello, davvero ben fatto, che non cade mai nella tentazione cartoonizzante o manghizzante, di cui troppi ormai soffrono ultimamente, ma rimanendo tuttavia moderno e frizzante, con molte illustratrici donne …ma guarda un po'!
Le storie sono vivaci, entusiasmanti, interessanti, con la giusta drammaticità che permette il phatos del lettore. E così la potente Diana affronta con la sua indomabile forza non solo fisica ma anche e soprattutto di volontà, dei e semidei, mostri mitologici, ma anche malvagi della terra di ogni genere, ergendosi a paladina sia del mondo degli umani, quanto della sua patria Temyscira, la terra delle Amazzoni, in un caleidoscopio di azione, scontri titanici, ma anche di bellissimi paesaggi e di storie di amicizie e d'amore. Niente male per un personaggio così longevo, nato nel 1941 e giunto sino ad oggi con immutato successo, capace di adeguarsi ai tempi e modernizzarsi, restando sempre seguito e ammirato, proprio come solo le donne sanno fare!
